testata

15 Maggio 2015

Politiche di genere devono
essere azioni concrete

Tante persone a Nosotras, l’associazione fondata nel 1998 a Firenze da un gruppo di donne italiane e straniere per promuovere l’emancipazione femminile.
Due ore di confronto approfondito e sincero su “Donne, empowerment e autonomia”.
La Regione Toscana è da sempre attenta alle politiche di genere, ma questo è un tema su cui secondo me è bene non abbassare mai la guardia. Ed un tema su cui è bene essere sempre molto concreti, perché la disparità tra uomini e donne esiste in situazioni e tanti aspetti della vita reale, quindi la risposta a questi problemi deve tradursi in azioni concrete, non in bei discorsi.
Per promuovere le pari opportunità, come Regione abbiamo investito 895mila. Agendo su più fronti:

– circa 785mila euro sono stati destinati al finanziamento delle azioni di conciliazione vita-lavoro (la concretezza del quotidiano!), alla lotta agli stereotipi di genere nelle scuole, alla promozione di politiche aziendali family friendly;

– circa 95mila euro sono serviti per finanziare progetti che hanno l’obbiettivo di valorizzare la figura femminile e favorire l’equa distribuzione dei carichi familiari;

– 15mila euro sono stati investiti per proseguire “Business Women”, il percorso formativo creato da Unioncamere per aiutare le giovani donne che vogliono sviluppare un’idea imprenditoriale.

Ecco un po’ di foto dell’incontro a Nosotras: