Saccardi: governo incoerente sconta 1,8 mld alle slot machine

Saccardi: governo incoerente sconta 1,8 mld alle slot machine

Leggo che nel decreto legge che cancella l’IMU il Governo applica uno sconto di 1,8 miliardi di euro alle società concessionarie della gestione delle slot machine accontentandosi di 700 milioni di euro, anziché dei 2,5 miliardi che le agenzie erano state condannate a pagare.

Il tutto mentre gli enti locali sono impegnati quotidianamente a combattere il GAP, Gioco d’Azzardo Patologico, inserito dal Ministro Balduzzi tra i LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza.
Da una parte lo Stato paga per curare le patologie da gioco d’azzardo, dall’altro sconta a chi fa soldi con le macchinette 1,8 miliardi.
La politica dovrà recuperare un po’ di coerenza se vorrà essere credibile.

 

Articolo ripreso da Repubblica Firenze del 3/09/2013

Saccardi: governo incoerente sconta 1,8 mld alle slot machine.
Nello stesso decreto taglia Imu. “Poi spende per le patologie “.

SLOT machine, vicesindaco contro governo. Con lo stesso decreto legge che cancella l’Imu, l ‘esecutivo Letta approva uno sconto da 1 ,8 miliardi di euro ai re del gioco d’azzardo .
Un condono che manda su tutte le furie la numero due di Palazzo Vecchio Stefania Saccardi, da tempo impegnata in una battaglia contro slot, sale bingo e ” macchinette “: « Da una parte lo Stato paga per curare le patologie da gioco d’azzardo, dall’altro sconta a chi fa soldi con le macchinette 1 miliardo e ottocento milioni di euro . La politica dovrà recuperare un po’ di coerenza se vorrà essere credibile » , attacca su Facebook.
Tutto parte dal decreto legge approvato dal governo a copertura del taglio dell’Imu . E’ lì che viene applicato il condono alle società che gestiscono le slot machine in Italia .
Spa che per la Corte dei conti avrebbero dovuto pagare 2,5 miliardi di euro di multa ma che, grazie alla cancellazione dell’Imu, dovranno pagare molto molto meno. Lo Stato si accontenterà di incassare solo un quarto di quanto avanzava Saccardi contro le slot più o meno 600 milioni di euro.
Un vero e proprio condono che andrà a favorire i gestori del gioco d’azzardo, finiti tutti nel mirino della magistratura contabile perché tra il 2004 e il 2006 si erano dimenticati di collegare le slot machine dei bar al sistema informatico della Sogei, la società di information and communication technology del ministero dell’Economia e delle finanze. ” Pochi , maledetti e subito “, è il ragionamento che il governo applica coi crediti vantati nei confronti dei re delle slot, società come la BPlus di Francesco Corallo, la cui famiglia era stata in passato segnalata dall’Antimafia o come la Sisal, che pagherà 61,2 milioni al posto dei 245 contestati dalla Corte dei conti. Ma il vicesindaco non ci sta: « Nel decreto legge che cancella l’Imu il Governo applica uno sconto di 1 ,8 miliardi di euro alle società concessionarie della gestione delle slot machine . Il tutto mentre gli enti locali sono impegnati quotidianamente a combattere il gioco d’azzardo patologico, inserito dal ministro Balduzzi tra i livelli essenziali di assistenza. Assurdo», tuona Saccardi. Intenzionata non solo a porre il problema in sede di Anci ma anche a interpellare i parlamentari “renziani “per chiedergli un’iniziativa in questo senso . Non che il Pd non abbia già sollevato il problema in parlamento, ma l’eliminazione del condono appare, complicata : « La situazione è difficilissima », avvertiva ieri sera il viceministro all’Economia Stefano Fassina.

Ernesto Ferrara

 

http://press.comune.fi.it/hcm/hcm60863-1_Quando+il+gioco+d%92azzardo+diventa+una+malattia,+al+via+una+campagna+informativa+su+questa+nuova+dipendenza.html