Il Fiorino Solidale
Un riconoscimento per chi dà il suo sostegno a progetti sociali. È il “Fiorino solidale della città di Firenze”, istituito dal Comune nel 2011 per premiare i soggetti privati, aziende, associazione, singoli cittadini che decidono di investire sul sociale, o meglio di sostenere progetti definiti dall’Amministrazione comunale.
L’iniziativa, avviata come una scommessa, ha riscontrato un immediato interesse in città e le risposte non si sono fatte attendere. Nel 2011 sono stati nove i Fiorini conferiti, l’anno scorso dieci, cui si sono aggiunti cinque certificati di fedeltà per chi ha confermato l’impegno assunto nella prima edizione. Tra i filantropi alcune multinazionali presenti sul territorio (come Menarini, Ge& oil Gas Nuovo Pignone, Eli Lilly), il ristorante pluristellato l’Enoteca Pinchiorri, il colosso dell’arredamento Ikea. Ma anche realtà più piccole, come associazioni (dal Rotary Club alla Sifo, dall’Assopto al Giglio Amico) e aziende fiorentine (tra cui Mercafir, Mukky, la Silo, la Cft). Il loro contributo è servito, per esempio, a fornire i pasti per l’accoglienza invernale, a destinare frutta e verdura invenduta al mercato di Novoli alle famiglie in difficoltà, a sostenere progetti mirati per i bambini disabili, a finanziare l’inserimento lavorativo dei detenuti presso il nuovo canile comunale e via dicendo.
Il Fiorino solidale ha quindi innescato un meccanismo virtuoso che consente all’Amministrazione di finanziare progetti sociali importanti ma che, in questo periodo di risorse sempre più limitate, rischierebbero altrimenti di rimanere al palo. Ed è al tempo stesso l’ennesima dimostrazione della solidarietà e del forte spirito di comunità che caratterizza Firenze.