Promozione della cultura della legalità

Non bisogna mai dimenticare che le istituzioni devono anche educare alla legalità. Abbiamo istituito il tavolo di coordinamento sui beni confiscati alla mafia insieme alle associazioni che lavorano sul tema: Libera di Don Ciotti, Arci, Fondazione Caponnetto.

Esiste in Regione Toscana un centro di documentazione sulla “cultura della legalità democratica”. Sosteniamo l’invio di oltre 1000 giovani nei campi antimafia; 421 associazioni, 300 docenti e 650 scuole coinvolte nella “rete della legalità e sentinelle della legalità”.

  • Centro di documentazione Cultura della Legalità Democratica è la struttura pubblica della Regione Toscana finalizzata alla raccolta, la produzione e la libera divulgazione di materiali informativi e documenti sui temi della criminalità organizzata e delle mafie, del terrorismo e delle stragi, della criminalità diffusa, della sicurezza urbana e dell’educazione alla legalità.
  • Memoria della strage di Via dei Georgofili – 27 maggio 1993: iniziative promosse dall’Associazione tra i familiari delle vittime con il sostegno della Regione Toscana.
  • Concorso per 3 premi di laurea: concorso pubblico per laureati in atenei toscani che abbiano discusso una tesi su criminalità organizzata, violenza politica, stragismo, terrorismo e poteri occulti in Italia.
  • Campi di lavoro, studio e animazione nelle terre confiscate alle mafie: la Regione Toscana sostiene dal 2005 la realizzazione di campi di lavoro antimafia, che ogni estate vedono la partecipazione di centinaia di giovani toscani fra i 16 e i 30 anni.
  • Progetto I Giovani, sentinelle della legalità, incontri per promuovere tra i giovani la cultura della legalità.