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19 Dicembre 2013

Le scarpe da ginnastica esauste diventeranno pavimentazioni per giardini e aree giochi

Se avete delle scarpe da ginnastica esauste, attendete qualche giorno a buttarle. Sta per partire il progetto “Esosport – I giardini di Betty”. L’iniziativa, fa seguito a un protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Firenze, Quadrifoglio e Eso, l’azienda che si occuperà dell’installazione dei box, del recupero e del riciclo delle scarpe dopo un apposito trattamento. Nelle scuole e negli impianti sportivi comunali saranno posizionati dei contenitori (Esobox) dove poter conferire le scarpe da ginnastica (e più in generale da sport) ormai inutilizzabili e che possono quindi avere una destinazione diversa dalla discarica. Il materiale granulare ottenuto dalla triturazione della gomma di riciclo delle vecchie scarpe, permette di produrre piastrelle per pavimentazioni anti trauma ad assorbimento di impatto, specifiche per la realizzazione di superfici ludiche e sportive che non conducono elettricità, oltre ad essere atossiche e resistenti alla corrosione di oli, luce e acqua. Una curiosità: la gomma contenuta in 10 paia di scarpe, ad esempio da running, produce circa un chilo di materiale granulare che equivale a un decimetro quadrato di pavimentazione.
L’area individuata dal Comune di Firenze per questa prima pavimentazione sarà il nuovo giardino della ex scuola Caterina de’ Medici in viale Guidoni, mentre il secondo intervento sarà il giardino di una scuola.